Chi è e cosa fa il biologo nutrizionista a Brescia

Chi è e cosa fa il biologo nutrizionista a Brescia

Cosa fa il biologo nutrizionista?
È sufficiente fare un po’di ricerca su Google per rendersi conto di una cosa: il biologo nutrizionista è una professione che oggi va per la maggiore.

Questo rende conto dei profondi cambiamenti che hanno portato allo sviluppo di questo settore. La maggior attenzione alla propria salute sicuramente incide. Così come incidono altri fattori che vedremo in seguito.
Sta di fatto, che tutto questo ha portato al decollo di una figura che è diventata piuttosto popolare. Detto ciò, cosa fa realmente il nutrizionista? La risposta sembra ovvia ma non lo è. O meglio: non lo è per molti.

Il biologo nutrizionista è un professionista che si occupa di alimentazione a tutto tondo. Che significa? Lo vediamo subito. Iniziamo dal primo termine che ho sottolineato: il biologo nutrizionista è un professionista.

Chi è il nutrizionista?
Tagliamo la testa al toro: dire che chi fa questo lavoro deve essere un professionista, oggi non è scontato. Il boom di un settore (in questo caso, l’alimentazione) implica anche un incremento delle persone che decidono di lavorare in quel campo.

Nell’immediato Dopoguerra, l’incremento demografico e il decollo economico hanno portato a un primo boom del settore alimentare. Inteso, però, come produzione di cibo. Mangiare di più era uno status symbol. Così come era uno status symbol mangiare cose che prima scarseggiavano: carne, per esempio. Ma anche zucchero: da cui, un aumento esponenziale di “nuove” patologie come ad esempio il diabete.

Ed ecco creati i presupposti per il secondo boom, quello che ha fatto emergere e ha moltiplicato la figura del biologo nutrizionista. Oggi, infatti, la grande domanda non è come posso mangiare di più ma piuttosto: come posso mangiare bene? Come posso nutrirmi per stare meglio? Il biologo alimentare – quello vero, non quello improvvisato – è un professionista che, a seguito di un percorso di studi ad hoc, ha le competenze per rispondere a queste domande.

Chi può diventare biologo nutrizionista?
No, non è sufficiente fare un corso di uno o due anni ed esibire un attestato, per poter svolgere questa professione. Una cosa che ti consiglio in quanto cliente è questa: sii esigente. Come dicevamo, sono tantissimi oggi quelli che si spacciano per nutrizionisti. Ma non è tutto oro quel che luccica. Cosa puoi fare quindi per tutelarti?

È buona norma verificare che la persona a cui ti affidi sia realmente un biologo nutrizionista. Per svolgere questa professione è necessario avere tutte le carte in regola. Lo dico in senso letterale. Un biologo alimentare è innanzitutto (lo dice la parola!) un biologo. Deve quindi essere laureato in biologia e deve risultare anche regolarmente iscritto all’Ordine nazionale dei biologi (sezione A) dopo aver superato il relativo esame di Stato.

Come si dice, “carta canta”. Nel caso del biologo nutrizionista, i titoli non sono una pergamena da mettere in bella mostra. Sono ciò che garantisce al cliente le reali competenze in materia del professionista a cui si affida.

Cosa può fare il nutrizionista?
Ma torniamo alla nostra definizione: il biologo alimentare è un professionista che si occupa di alimentazione a tutto tondo.

Cosa significa? Lo spettro di azione è molto ampio perché dà risposta a esigenze diverse di persone diverse. Per il nutrizionista, i clienti non sono mai tutti uguali. Non esistono standard: esistono individui con caratteristiche e necessità differenti. Il biologo nutrizionista si occupa di mettere a fuoco le reali esigenze dei suoi pazienti e di trovare la risposta migliore per ognuno di loro.

Si occupa quindi di educazione alimentare. Elabora la dieta corretta per una persona che desidera dimagrire per motivi estetici. Così come è in grado di mettere a punto una dieta che risponda a problemi legati alla salute. E qui si apre un mondo perché sono davvero tante, le patologie che hanno origini alimentari. Così come sono tante le patologie che hanno origine da cause diverse ma a cui è possibile rispondere in modo efficace con l’alimentazione corretta. In un recente articolo, per esempio, ti ho parlato di come la dieta chetogenica risponda molto bene ai trattamenti di alcuni casi di epilessia.

Così come può rispondere a malattie neurogenerative come l’Alzheimer o coadiuvare la chemioterapia per certi tipi di cancro. E questo è solo un esempio. 

Nel prossimo articolo vedremo come funziona una dieta personalizzata.