Quando si vuole iniziare a seguire una dieta ci si trova spesso davanti a un bivio: rivolgersi a un biologo nutrizionista oppure seguire una dieta in autonomia? Capita che alcune persone seguano la seconda strada e inizino una dieta utilizzando delle app online o scaricando qualche dieta già pronta da internet per risparmiare.
Questo capita perché si tende a non dare alla consulenza nutrizionale il giusto valore e a vederla solamente come un costo e non come un investimento sulla propria salute e sul proprio benessere. Con l’obiettivo di risparmiare soldi nell’immediato, ci si dimentica spesso che il nutrizionista è un esperto che mette a disposizione le proprie conoscenze e competenze per il miglioramento della salute e dell’aspetto della persona attraverso l’alimentazione.
Vediamo insieme quanto costa una dieta personalizzata, quanto può durare un percorso alimentare, quante volte andare dal nutrizionista e perché i costi delle consulenze variano da un nutrizionista all’altro.
QUANDO ANDARE DAL NUTRIZIONISTA
Spesso si pensa che ci si debba affidare alla professionalità di un nutrizionista solamente con l’obiettivo di dimagrire. Quante volte ci capita di sentire qualcuno dire “Dopo le feste mi metto a dieta” oppure “Si sta avvicinando l’estate, devo assolutamente andare dal nutrizionista”? Tuttavia, dietro a un nutrizionista c’è molto di più rispetto al semplice dimagrire.
Vediamo alcuni dei principali motivi per cui si può decidere di rivolgersi alla consulenza di un nutrizionista:
- Perdita di peso in modo sano ed equilibrato;
- Avere un piano alimentare personalizzato, basato sulle proprie esigenze, i propri obiettivi e il proprio stile di vita;
- Miglioramento di una condizione di salute come diabete, obesità, ipertensione etc.;
- Supporto nel trattamento di una patologia o di un disturbo come: cefalee, problemi gastrointestinali, gonfiore addominale, insonnia etc.;
- Miglioramento delle proprie abitudini alimentari per uno stile di vita più sano;
- Miglioramento delle proprie prestazioni sportive;
- Supporto per migliorare il proprio rapporto con il cibo e affrontare disturbi alimentari come anoressia o bulimia;
- Prevenzione delle malattie, soprattutto con l’avanzare dell’età, attraverso un’alimentazione adeguata e uno stile di vita sano.
Ogni persona può decidere di rivolgersi alla consulenza di un nutrizionista per risolvere dubbi o domande sull’alimentazione e per migliorare la propria salute attraverso il cibo.
QUANTE VOLTE BISOGNA ANDARE DAL NUTRIZIONISTA
La frequenza degli appuntamenti per una consulenza nutrizionale dipende dall’obiettivo che si intende raggiungere e dalle proprie esigenze.
Solitamente, dopo la prima visita, in cui il nutrizionista analizza la situazione di partenza del paziente ed elabora una dieta personalizzata, vengono fissati dei check (o controlli) periodici ogni 4-6 settimane circa. Questa frequenza è data innanzitutto dalla necessità di dare al proprio corpo il tempo necessario per abituarsi al nuovo regime alimentare, con l’obiettivo di vedere durante i check dei miglioramenti concreti e visibili nell’aspetto fisico, nei parametri corporei e nello stato di salute.
Per quanto riguarda la durata della dieta, anch’essa dipende dai propri obiettivi, in quanto si possono vedere i primi risultati già dal primo mese, ma è necessario tenere in considerazione quale è l’obiettivo finale, che sia esso legato al numero di chili da perdere, allo stato di salute o a una performance sportiva. Infine, per quanto riguarda il benessere generale della persona e il miglioramento dello stile di vita, bisogna considerare anche la fase di mantenimento, indispensabile per consolidare e mantenere i risultati raggiunti nel lungo periodo. In generale, un percorso nutrizionale dovrebbe durare almeno 6 mesi per poter raggiungere dei risultati concreti.
[DA COSA DIPENDE IL PREZZO DI UNA CONSULENZA NUTRIZIONALE
Il costo di una visita nutrizionale può variare in base a diversi fattori. Innanzitutto c’è da considerare che la prima visita ha un costo più elevato (dai 100 ai 200 euro circa) rispetto ai controlli periodici (dai 50 ai 120 euro circa), per due ragioni: la durata della prima visita è maggiore (circa 45-60 minuti) rispetto ai check (circa 30 minuti) e, in secondo luogo, durante la prima visita viene fatta un’analisi da parte del nutrizionista per comprendere lo stile di vita del paziente, le sue esigenze, gli obiettivi, lo stato di salute, eventuali intolleranze etc.
Le altre variabili che possono influire sulla differenza di prezzo tra un nutrizionista e un altro possono essere:
- Competenza del nutrizionista: professionisti con maggiori qualificazioni o con maggiori anni di esperienza possono applicare tariffe più alte;
- Personalizzazione della dieta: esiste una sostanziale differenza tra una dieta creata ad hoc sulla base delle esigenze del paziente e una dieta standard prestampata;
- Assistenza durante la dieta: la disponibilità e il supporto del nutrizionista al di fuori della seduta per rispondere a dubbi o domande dei pazienti non devono essere dati per scontati e, come ogni servizio, hanno un valore anche economico;
- Utilizzo di strumenti tecnici: la presenza di macchinari e strumenti per la valutazione della composizione corporea permette al nutrizionista di creare una dieta sulla base di dati oggettivi.
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